Welcome to the Guest Collection
Può un’opera d’arte in porcellana avere tanti volti, provenire da paesi diversi ed esprimersi in vari linguaggi iconografici? Può essere opera di un solo artista e insieme la somma di tanti? La risposta è sì, e ciò è noto come The Guest.
KZENG
JIANG
PASSATO, PRESENTE E FUTURO
The Guest di Kzeng mira a rappresentare le sue radici culturali mediante simboli di tradizioni come la pittura del viso cinese o la pittura floreale della dinastia Song, reinterpretando questi elementi con il suo stile personale. Nel caso del Grande The Guest , ad esempio, è ritratto con tre grandi occhi sul viso che, secondo Kzeng, "gli permettono di vedere il passato, il presente e il futuro come se fosse un messaggero che viaggia nel tempo". Per quanto riguarda il colore, Kzeng ha scelto i toni del blu sulla porcellana bianca per garantire un senso di armonia visiva ed equilibrio. Ha abbinato poi questi colori a tocchi di lucentezza dorata per trasmettere il prestigio così strettamente associato alle antiche porcellane cinesi.Nascono così due creazioni sorprendenti ma equilibrate.
Kzeng Jiang è il primo artista cinese ad entrare a far parte dell'universo creativo di The Guest. Con sede a Shanghai, il suo lavoro cattura la cultura contemporanea dell'Oriente e i grandi brand trasformati in iconografie di culto attraverso illustrazioni vibranti e radicali.
Supakitch
ACQUA E SOLE
Guillaume Grando, alias Supakitch, è il creatore di due The Guests che sembrano sorgere dall'acqua. Ed è proprio questo l'effetto ricercato dall'artista, per catturare la ricchezza dei giochi di colore della luce solare sulla superficie dell'acqua. Un traguardo chiaramente raggiunto in questi pezzi, i primi della collezione ad avere volume, che sembrano cullarci al ritmo ipnotico delle onde.
Supakitch ha esordito come graffitista nei primi anni Novanta e, da allora, la fluidità richiesta dai graffiti è stata determinante nel plasmare la pennellata sinuosa del suo lavoro. I suoi progetti creativi si concentrano su gesto, movimento, materia liquida, colore e riflessi di luce.
Henn
Kim
POESIA VISIVA
The Guests di Henn Kim, astro nascente dell'illustrazione contemporanea, ci parla del mondo in cui viviamo e del nostro ruolo in esso. Nel Grande The Guest, le galassie e le stelle simboleggiano la vastità del nostro sempre accattivante pianeta. Nel piccolo The Guest, con un cerotto sopra un cuore e dei fiori, trasmette la sensazione che, anche se spesso c'è sofferenza, la vita fiorisce sempre.
L'illustratore sudcoreano Henn Kim considera la creatività come una forma di libertà emotiva. Basate sul minimalismo poetico in bianco e nero, le sue opere riescono a catturare con poche pennellate sensazioni complesse e a far riflettere. L'originalità delle sue creazioni, rese popolari grazie al potere dilagante dei social network, l'ha resa una delle voci più importanti nell'universo creativo di oggi.
Ricardo
Cavolo
LEGGENDE E FANTASIA
"Quando ho ricevuto l'invito a creare due pezzi per la collezione The Guest sapevo che avrei dovuto dare il meglio di me per essere all'altezza della sfida". E ha davvero dato il meglio di sé. Per queste opere l'illustratore spagnolo di fama internazionale Ricardo Cavolo ha creato immagini mozzafiato basate su leggende, natura fantastica ed esseri tatuati. E gli artisti di Lladró hanno magistralmente reso la sua unica e potente iconografia. È interessante notare che qui raffigura suo figlio e sua moglie. La moglie è raffigurata come una splendida regina armena che trasmette forza, luce ed energia. E mette suo figlio in un mondo fantastico di montagne, fiori, vulcani e stelle.
Ricardo Cavolo, dopo essersi laureato in belle arti e aver insegnato disegno, è entrato nel mondo dell'arte grazie alla passione trasmessa dal padre per le lavorazioni artigianali. Il suo lavoro è caratterizzato da uno stile finto naïf applicato utilizzando tecniche tradizionali come matite colorate, acquerelli o inchiostri liquidi. Le sue illustrazioni parlano di una potente immaginazione, ricca di colori e messaggi, e gli hanno fatto guadagnare una crescente reputazione tra il pubblico più giovane.
Paul
Smith
UNA FESTA DI CANI E GATTI
"Sono opere che vorrei avere a casa. Ottimiste, divertenti, felici, piene di colore e senso dell'umorismo, ecco cosa le rende proprio "da Smith".” Questo è ciò che ha detto il più importante designer britannico parlando delle sculture per The Guest che ha personalizzato per questa collezione e il suo eccentrico universo creativo. Un gatto e un cane, Lladró e Paul Smith, cosparsi di coriandoli e ricoperti di maschere, questi pezzi uniscono due poli apparentemente opposti."Ognuno è creato e dipinto a mano nei laboratori Lladró a Valencia, un qualcosa che è sempre più insolito nel nostro mondo computerizzato e meccanizzato" ha concluso Sir Paul.
Paul Smith è uno dei più importanti designer della Gran Bretagna. Conosciuto per un'estetica creativa che unisce tradizione e modernità, afferma che "è possibile trovare ispirazione in ogni cosa" e che i suoi riferimenti sono eclettici, provenienti dall'arte più elevata e dalla vita di tutti i giorni. Ogni disegno di Paul Smith è sostenuto da uno spiccato senso dell'umorismo britannico: stravagante ma non frivolo, eccentrico ma non sciocco.
Gary
Baseman
AMOREVOLMENTE AGRODOLCE
"La bellezza dell'agrodolce della vita" è così che il designer statunitense Gary Baseman descrive il regno artistico che esplora nelle sue opere. Questa missione, che si riflette nella pittura, nella moda e nel design di giocattoli, è ora trasportata sulla porcellana, come se fosse l'ennesima tela. Forme audaci sono disegnate in rosa tenue e viola, in nero e marrone categorici, in opere con un tocco ultraterreno che trasudano puro magnetismo.
Gary Baseman è un artista poliedrico: pittore, illustratore, video e performance artist, animatore, produttore cinematografico e televisivo, designer di giocattoli e curatore di mostre. È il designer del gioco bestseller tra i giochi da tavolo Cranium e della serie di animazione "Teacher's Pet", per la quale ha vinto tre premi Emmy e BAFTA, e che gli è valsa un posto nell'elenco delle "Persone più creative" di Enterteinment Weekly. Secondo il The Los Angeles Time, le sue opere d'arte sono "adorabilmente perverse".
Devil
Robots
PURA ESTETICA DA GIOCATTOLO
Perfettamente combinati a pois e righe, colori allegri e la sobrietà del nero, la pura estetica da giocattolo giapponese di Devilrobots è ora trasferita sulle porcellane Lladró. Dietro questa coppia di The Guest vi è il team artistico che ha contribuito a definire l'era dei giocattoli di design con il loro personaggio To-Fu Oyako. Audaci, divertenti e stravaganti, secondo i loro creatori, esprimono "il desiderio di parlare di nuove strade e viaggi".
Devilrobots è un team di design giapponese specializzato in design di personaggi, illustrazioni, grafica animata e web art. In quanto creatori del riconoscibile To-Fu Oyako, uno dei contributi più popolari del Giappone al mondo dei giocattoli, hanno dimostrato come un semplice personaggio può essere trasformato in un mezzo utile ed emotivo.
Tim
Biskup
MESSAGGI NASCOSTI
Per l'artista statunitense Tim Biskup, il progetto The Guest è "un modo elegante di fondere forme geometriche frammentate con l'indiscutibile qualità artistica del lavoro di Lladró". Le sue rivoluzionarie teorie sul colore e sul design, basate su quella che lui chiama "estetica populista", assumono un'importanza insolita nelle mani degli artigiani Lladró, che hanno dato vita a opere con teschi inclusi. E un segreto: la goccia sul piccolo Ospite non è una lacrima, ma un simbolo di connessione con la natura.
Tim Biskup è un artista multidisciplinare da tempo riconosciuto per le sue complesse teorie del colore e del design e per l'estetica decisamente populista. Negli ultimi decenni, le sue mostre in gallerie e musei di tutto il mondo gli hanno fatto guadagnare una legione di fan e collezionisti, spinti ulteriormente dalla sua costante produzione di stampe in edizione limitata, personaggi in vinile, libri, dischi e altri oggetti.
Rolito
ACCENDERE I SOGNI
Immagina un supereroe della notte che, insieme al suo partner, protegge le persone che dormono e scongiura gli incubi. Questo è The Guest di Rolito, il celebre designer e illustratore francese, che si è fatto ispirare dal proprio figlio per personalizzare questa coppia di sculture."Lavorare con Lladró è stato meraviglioso. Mi hanno lasciato la libertà di creare con il fantastico materiale biologico della porcellana. Mi sono concentrato sulle texture perché tutto è dipinto a mano". Con il suo magico pigiama e i suoi piedi lucenti,"è un personaggio che riesce a farti sentire al sicuro e protetto", ha aggiunto.
Rolito è un character designer, illustratore e art director che vive in Europa. Dopo aver completato gli studi multidisciplinari di belle arti in Francia, Rolito è entrato a far parte di uno studio multimediale innovativo all'avanguardia nello sviluppo di contenuti web. La prima versione del suo sito web personale, Rolitoland, era un microcosmo animato in flash che mostrava la sua immaginazione unica, grazie al quale ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nei festival di tutto il mondo. Questo lo ha portato a collaborare con Sony Japan nel mondo dei videogiochi e da allora questo artista non ha mai smesso di crescere.
Jaime
Hayon
LA NASCITA DI UN'ICONA
Questa coppia di Ospiti ha dato il via alla collezione con i disegni del suo creatore, Jaime Hayon. L'universo artistico di questo artista nato a Madrid, con un'attenzione particolare all'artigianato e al design d'avanguardia, si riflette in opere piene di accenni consapevoli a temi chiave nella storia del brand, come l'amore e l'infanzia. Con un sottile senso dell'umorismo, da una persona che cerca di spingersi oltre i limiti che crede che il savoir faire di Lladró sia assolutamente unico. Come dice lui stesso, "Volevo essere parte dell'evoluzione dell'azienda, la mia intenzione non è mai stata una rivoluzione. Per diverse generazioni, i suoi artigiani hanno acquisito il controllo su una forma d'arte e tecniche proprie. Il mio compito era aggiungere quel tocco di contemporaneità in più".
Jaime Hayon parla un linguaggio creativo unico ma riconoscibile a livello internazionale. Il suo stile, che confonde i confini tra arte, decorazione e design, impregna tutto ciò che crea, che si tratti di mobili, prodotti, interni o installazioni artistiche. I materiali selezionati sono sempre nobili e portatori di una storia, perché sa che questo conferisce al suo tono giocoso eleganza e corposità. Nel corso della sua fortunata carriera è stato incluso nella lista dei cento creatori più significativi del nostro tempo della rivista Times, mentre secondo il Wallpaper è uno degli artisti più influenti degli ultimi decenni.
Jaime
Hayon
Una cosa che si può affermare senza ombra di dubbio è che The Guest (l'ospite) è un'icona della linea New Concept di Lladró. Il suo designer, Jaime Hayon, ci parla degli albori di questo progetto trascendentale, della sua visione, dei passi iniziali, delle sfide... Un'intervista che parla dell'ambizione e delle possibilità creative della porcellana in The Guest, un personaggio sempre unico e contemporaneo.
Come è nato The Guest?
Lo ricordo come un periodo di attività frenetica ma soprattutto ricordo esattamente cosa volevo fare. Lavoravo da diversi anni ad Hong Kong al design di giocattoli in vinile e mi incuriosiva l'idea della personalizzazione e del collezionismo. Ecco perché, sin dal primo giorno in cui ho iniziato a lavorare con Lladró, ho voluto trasferire quell'idea dal vinile alla porcellana: portare la parte iconografica dei giocattoli da collezione urbani sulla più tradizionale porcellana. Ero davvero attratto dall'idea, perché era una specie di esperimento per mescolare due mondi diversi, per vedere cosa sarebbe successo, quale sarebbe stato il risultato.
E la verità è che siamo stati molto contenti fin dai primi test. C'era qualcosa nella figura, un'energia, che ha fatto un'ottima impressione, e credo che sia per questo che ha avuto un inizio così fantastico e ha continuato ad avere un così Grande successo.
Come sei arrivato a questo personaggio?
Volevo che riflettesse il mio mondo e così gli ho dato alcuni dei miei gesti. Ha le forme che disegno io, ma allo stesso tempo ho previsto anche uno sviluppo delle linee rette dei giocattoli da collezione, senza molta gestualità ma con una grafica forte.
La mia idea era quella di cercare un oggetto figurativo che avesse un tocco in cui si notasse la porcellana, ci si rendesse conto che non era così semplice, che avesse un gesto discreto che dimostrasse che è fatto a mano e che fosse un po' umano ma allo stesso tempo non lo fosse. In altre parole, potrebbe essere un ragazzino ma non sarebbe infantile, motivo per cui non ha né viso né occhi... l'idea era che fosse in qualche modo neutrale.
Camille
Walala
TROMPE L’OEIL ART
“Per il mio intervento su The Guest, la mia principale fonte di ispirazione è stata lo studio delle forme architettoniche e del modo in cui queste interagiscono nello spazio. Creare opere trompe l'oeil che sono 2D nella loro applicazione, ma 3D nella loro presenza ottica. Giocare con il colore e modelli”. Ecco come Camille Walala descrive la sua esperienza con il nostro personaggio più iconico.
Laureata in design tessile, Camille Walala ha fondato il suo studio e il suo marchio nell'East London, diventando presto un punto di riferimento per l'illustrazione d'avanguardia.
Il suo entusiasmo per i motivi grafici e l'uso del colore ha forgiato un'opera molto riconoscibile e apprezzata in tutto il mondo. I suoi The Guest sono ricchi di contrasti, combinando colori vivaci con motivi intricati. Forme astratte, leggermente imperfette, e linee disegnate a mano per creare un effetto visivo dinamico e potente.
Designers
The Guest
Colors
by
Lladró
Block colors
Metallic colors
Jaime
Hayon
Jaime Hayon
“Oggi la capacità dell’arte di farci sognare, immaginare, riflettere e persino aspirare è davvero importante. Le esplorazioni artistiche esprimono sempre più questo modo speciale di proiettarci in realtà che ci commuovono e ci fanno sentire bene.” -Jaime Hayon.
INATTESO, ACCATTIVANTE,
UNICO...
The Guest (l’ospite) è il personaggio più accattivante di Lladró. Fin dalla sua creazione dieci anni fa da parte del rinomato designer Jaime Hayon, The Guest è stata una tela bianca su cui celebri artisti sono intervenuti per raccontare storie di ogni genere.
Dopo aver sedotto Hayon, la passione per i dettagli degli artigiani Lladró ha conquistato anche Paul Smith, Tim Biskup, Devilrobots, Gary Baseman, Rolito… Questi e altri artisti sono invitati a partecipare a una festa di concetti, disegni e colori, applicati sulla stessa tela: una scultura irriverente ma raffinata che è diventata un’icona del XXI secolo.
Oggi queste collaborazioni continuano a dimostrare che la tradizione è aperta alla sperimentazione e può intraprendere le strade più inaspettate e concettuali.
Know
How
Know How
REALIZZATO A MANO IN SPAGNA
“Capire, apprezzare e imparare dall’artigianato è sempre stata una parte cruciale del mio lavoro, che è un mix di tradizione e cultura. Per preservare questa fonte di apprendimento è necessario accoppiarla con il design, nell’ottica di far avanzare le tecniche artigianali e di contestualizzare il loro valore nel presente”, come dice Jaime Hayon.
Il processo artigianale della serie The Guest, con gli innumerevoli passaggi coinvolti, dimostra quanto appagante e fruttuoso sia il tandem tra design contemporaneo e tradizione.
